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Ucraina, la Cina "valuta l'adesione ai volenterosi": cosa può cambiare. Gli scenari

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I combattimenti tra russi e ucraini sul campo vanno avanti e gli sforzi diplomatici proseguono senza tregua. La novità, però, arriva dall'Oriente. La Cina, stando a quanto hanno riferito fonti Ue al Welt am Sonntag, sta valutando una sua partecipazione a un'eventuale missione di mantenimento della pace in Ucraina. Le stesse fonti riferiscono che i diplomatici di Pechino a Bruxelles hanno sondato il terreno per capire se una simile iniziativa sia concepibile, se non addirittura auspicabile, per gli interlocutori europei. "L’inclusione della Cina in una ’coalizione dei volenterosi' potrebbe potenzialmente aumentare l’accettazione da parte della Russia di truppe di mantenimento della pace in Ucraina", scrive la testata domenicale tedesca. In ogni caso, hanno avvertito le fonti, la questione è "delicata". È prevista giovedì, a Parigi, una nuova “riunione sulla pace e la sicurezza dell’Ucraina” tra i cosiddetti paesi “volenterosi“, alla quale parteciperà anche Giorgia Meloni. 

 

 

Le forze armate ucraine, intanto, hanno abbattuto nella notte 100 sui 179 droni lanciati dai russi. Lo ha riferito l’aeronautica militare citata dai media di Kiev. Altri 63 droni sono stati dichiarati "dispersi" Le regioni di Zaporizhzhia, Kharkiv, Sumy e Kiev sono state colpite dall’attacco russo. La Russia, dal canto suo, si riserva il diritto a una "risposta simmetrica" agli attacchi dell’ Ucraina contro le sue infrastrutture energetiche. Lo ha riferito la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. "Avvertiamo in modo chiaro che se il regime di Kiev continua la sua linea distruttiva la Russia si riserva il diritto a rispondere in modo simmetrico", ha affermato la portavoce. Secondo Zakharova, Kiev "sta dimostrando ancora una volta la sua totale incapacità di negoziare e di non voler raggiungere la pace". 

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