
Ucraina, "copertura aerea necessaria": ipotesi di invio di caccia britannici

Presto i caccia Typhoon o F-35 britannici potrebbero sorvegliare i cieli sopra l'Ucraina. L’aeronautica militare britannica (Raf) sarebbe infatti in trattative per mettere un nuovo mattoncino al piano della cosiddetta "coalizione dei volenterosi" promossa dal primo ministro britannico Keir Starmer. Secondo quanto riportato dal quotidiano "The Telegraph", la proposta è stata discussa giovedì al Permanent Joint Headquarters, in vista di un possibile dispiegamento di truppe britanniche a sostegno di un futuro accordo di pace negoziato dal presidente statunitense, Donald Trump, con l’omologo russo, Vladimir Putin.

Unione europea, avanti nel "sostegno incrollabile" all'Ucraina. L'Ungheria si sfila
"Se verranno inviate truppe britanniche in Ucraina, sarà necessario garantire una copertura aerea", ha dichiarato una fonte senior della Raf al quotidiano, aggiungendo: "Non manderemmo mai militari a terra senza fornirgli assistenza per via aerea". L'Unione europea, intanto, si è dichiarata determinata ad andare avanti nel "sostegno incrollabile" all’Ucraina, seppur senza l’Ungheria. I leader, riuniti al Consiglio europeo a Bruxelles, hanno approvato le conclusioni sull’Ucraina a ventisei.

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"La militarizzazione dell’Europa è una tendenza pericolosa; certamente non ci avvicina alla distensione o al ripristino di un clima di fiducia reciproca, e non aumenta la sicurezza dell’Europa", ha affermato, come riporta Interfax, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Quanto al conflitto, Peskov ha assicurato: "Nonostante le azioni di Kiev, l’ordine del Comandante in capo supremo è in vigore e le forze armate russe si stanno attualmente astenendo dal colpire le infrastrutture energetiche dell’Ucraina, in conformità con l’accordo raggiunto tra Stati Uniti e Russia".
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