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Gaza, crolla la tregua: Israele riprende la guerra. Hamas: addio ostaggi

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Crolla la tregua. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dato istruzioni alle sue forze di difesa di intraprendere "azioni forti" contro Hamas a Gaza, accusando l’organizzazione islamista palestinese di non rilasciare gli ostaggi israeliani ancora detenuti dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 e di non accettare le proposte di Gerusalemme per un cessate il fuoco. "Israele, d’ora in poi, agirà contro Hamas con una forza militare crescente", si legge in una nota diramata dall’Ufficio del primo ministro israeliano. Nella notte, infatti, sono stati sferrati "attacchi di portata estesa" contro obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza, come confermato dalle stesse Idf tramite un messaggio sulla piattaforma sociale X. Sono più di 300 le vittime, ma il bilancio è destinato a crescere. Secondo un funzionario israeliano, il progetto è stato tenuto segreto all’interno di una ristretta cerchia per usare l’elemento sorpresa. Stando all’autorità radiotelevisiva israeliana, i bombardamenti hanno preso di mira figure di alto livello dell’organizzazione palestinese.

 

 

"Chiediamo che i mediatori ritengano Netanyahu pienamente responsabile di aver violato e annullato l’accordo di cessate il fuoco", ha esortato Hamas, mentre la Jihad Islamica ha assicurato che la nuova offensiva "non darà a Israele la superiorità sulla resistenza, né sul campo né nei negoziati. Non libererà Netanyahu e il suo sanguinario governo dalla crisi da cui stanno fuggendo". Ciò che Netanyahu "e il suo barbaro esercito non sono riusciti a realizzare in 15 mesi di crimini e spargimenti di sangue, non riusciranno nuovamente a realizzarlo", ha sostenuto il gruppo palestinese, accusando Tel Aviv di "aver deliberatamente sabotato tutti gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco". Con la sua decisione di "riprendere la guerra", Netanyahu "ha condannato a morte gli ostaggi" che si trovano ancora a Gaza. La decisione di Netanyahu di riprendere la guerra è la decisione di sacrificare i prigionieri dell’occupazione e di imporre loro la condanna a morte", ha fatto sapere ancora Hamas in una nota. 

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