
Trump-Putin, la telefonata che può cambiare le sorti dell'Ucraina. Cosa trapela dal Cremlino

Un passo avanti importante verso una tregua in Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che è in programma per domani, martedì 18 marzo, un colloquio tra il presidente Usa Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin. Ne dà notizia l’agenzia russa Tass. Che la telefonata ci sarebbe stata lo aveva annunciato domenica sera Trump che aveva anticipato ai giornalisti sull'Air Force One che avrebbe parlato con Putin domani.

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«Sì, è corretto, una conversazione del genere è in preparazione per domani», ha detto Peskov rispondendo a una domanda della Tass sul colloquio, durante il consueto briefing con i media. Il portavoce del Cremlino non ha dato dettagli, dicendo che non li rivela mai in anticipo. «Non lo facciamo mai, non corriamo troppo», ha specificato.

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Intanto Kiev parla con la "coalizione dei volonterosi". L’Ucraina invierà una squadra di esperti militari alla riunione tecnica tra le forze armate dei paesi coinvolti convocata per giovedì a Londra dal premier britannico Keir Starmer. Lo ha annunicato il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram. Il leader ucraino ha riferito di avere presieduto questa mattina a una riunione con il ministro della Difesa, Rustem Umerov, e il nuovo capo di Stato maggiore, Andriy Gnatov. «Abbiamo discusso della situazione al fronte e della collaborazione con i partner in merito alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina», ha spiegato. «Il ministro della Difesa dovrebbe immediatamente formare una squadra che interagisca con i partner su tutti i dettagli», ha riferito, «e implementi le decisioni prese a livello politico-militare». Il team «prenderà parte ai lavori a Londra, in un incontro con i rappresentanti militari», ha annunciato.
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