
Guerra in Ucraina, l'unica idea di von der Leyen per la pace sono altre sanzioni alla Russia

Un gesto simbolico dei leader dell’Unione europea. I capi di Stato e di governo dell'Ue sono infatti arrivati a Kiev per il terzo anniversario dell'invasione russa del febbraio 2022, in segno di solidarietà nel contesto della frattura tra l'Ucraina e il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. A recarsi in Ucraina sono stati in particolare la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. “Siamo a Kiev oggi perché l'Ucraina è l'Europa. In questa lotta per la sopravvivenza, non è solo il destino dell'Ucraina ad essere in gioco. È il destino dell’Europa”, le parole di von der Leyen poco dopo l’arrivo nella capitale ucraina.

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Ed ecco poi rivelata la strategia di Bruxelles per cercare di porre fine alla guerra con la Russia: “Oggi adottiamo il nostro 16esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Aumenteremo le sanzioni punitive contro la Russia, a meno che non dimostrino una autentica volontà di raggiungere un accordo di pace duraturo. Posso poi annunciare che un nuovo pagamento di 3,5 miliardi di euro per l’Ucraina arriverà già a marzo. Ci sarà un Consiglio europeo straordinario, nel quale presenterò un piano globale per aumentare la nostra produzione europea di armi e capacità di difesa. E anche l’Ucraina ne trarrà beneficio”. L’Ue continua sulla strada di sanzioni e invio di armi per trovare la pace.

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