come previsto

Germania, prove di governicchio. Merz punta alla "Grosse koalition con l'Spd"

Tutto come previsto. Friedrich Merz, vincitore delle elezioni federali di domenica 23 febbraio in Germania, punta alla Grosse koalition con l’Spd. "Insieme con i socialdemocratici siamo nella posizione di formare un governo ed è esattamente quello che vogliamo", ha annunciato il leader della Cdu, anticipando che i colloqui "inizieranno nei prossimi giorni". Insomma, nessun dialogo con la destra dell'AfD che ha raddoppiato i voti delle precedenti elezioni arrivando al 22,8 per cento. "Sono determinato a condurre discussioni rapide e costruttive con i socialdemocratici per formare un governo di coalizione entro Pasqua", che cade il 20 aprile, ha assicurato.

 

  

Espresso l’auspicio di colloqui "costruttivi, positivi e rapidi" con l’ Spd, Merz ha indicato i tre temi che dovranno essere prioritari per il nuovo governo. Primo, la politica estera e di sicurezza: "Specialmente dopo le dichiarazioni che abbiamo sentito la scorsa settimana da Washington, è chiaro che noi europei dobbiamo essere in grado di agire molto velocemente". E questo tema "avrà priorità assoluta nelle prossime settimane". In secondo luogo, la questione dell’immigrazione: l’auspicio di Merz è di poter lavorare con l’ Spd "sulle proposte sul tavolo". Infine la situazione economica: "Dobbiamo preservare l’occupazione nel settore industriale in Germania".

 

Al netto dei propositi e delle dichiarazioni pubbliche, i risultati hanno sancito la vittoria dell’Unione Cdu-Csu, che ora dovrà formare il prossimo governo, verosimilmente con un’accordo di coalizione con l’Spd, dopo che i liberali di Fdp e i ’rossobruni' di Bsw sono rimasti fuori dal Parlamento. Questo risultato consentirebbe di non dover formare una coalizione a tre con i Verdi. Esclusa qualsiasi collaborazione con l’AfD, che è risultata la seconda forza politica in Germania.