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Trump condannato per il caso Stormy Daniels: "Caccia alle streghe politica"
Donald Trump il prossimo 20 gennaio ritornerà alla Casa Bianca e oggi, venerdì 10 gennaio, è stato condannato a una "scarcerazione incondizionata" nel quadro del processo per i pagamenti inviati alla pornoattrice Stormy Daniels nel 2016. Il giudice Juan Merchan ha infatti confermato la condanna, ma ha dispensato dalla pena il presidente eletto, predisponendo il "rilascio incondizionato" per tutti i capi di imputazione. Tra i poteri della presidenza degli Stati Uniti "non c’è il potere di cancellare il verdetto di una giuria", ha detto il giudice Merchan nel confermare la condanna del presidente eletto.
"Per quanto le considerevoli e in effetti straordinarie protezioni garantire al capo del potere esecutivo siano un fattore che supera tutti gli altri, questi non riducono la gravità del crimine o giustificano il fatto che siano stati commessi", ha poi aggiunto dopo aver sottolineato "mai prima di adesso questa corte ha dovuto affrontare una caso così unico e straordinario". Alla fine della lettura della sentenza, il giudice ha fatto gli auguri a Trump per il suo secondo mandato.
Prima della lettura della sentenza, Donald Trump - che era in collegamento video dalla Florida - ha detto che il processo di New York "è stata una caccia alle streghe politica, con l’obiettivo di danneggiare la mia reputazione. "La verità è che sono totalmente innocente, non ho fatto nulla di sbagliato", ha aggiunto il presidente eletto, collegando la sua netta vittoria elettorale di novembre alla persecuzione da parte della magistratura.