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Guerra in Ucraina, “non finirà presto”. L’ammissione dagli uomini di Trump

I membri del team del Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, hanno riconosciuto, nei colloqui con i partner europei, che non saranno in grado di porre fine rapidamente alla guerra tra Ucraina e Russia, ma hanno promesso di continuare a sostenere il Paese guidato da Volodymyr Zelensky. La rivelazione è del Financial Times, che cita due funzionari europei che hanno parlato a condizione di anonimato. I funzionari hanno fatto sapere che le discussioni con il team in arrivo di Trump nelle ultime settimane hanno fatto emergere che devono ancora decidere come affrontare la guerra. Ma hanno anche ribadito che il supporto all’Ucraina continuerà dopo l’insediamento di Trump il 20 gennaio.

 

  

 

Il FT ha riferito che il team di Trump ha modificato la tempistica per la risoluzione della guerra in Ucraina da «24 ore» a diversi mesi. I partner europei lo hanno interpretato come un segnale che la sua amministrazione non abbandonerà immediatamente il sostegno a Kiev. I funzionari europei stanno esortando Trump e il suo team a mantenere gli aiuti militari statunitensi per rafforzare la posizione dell’Ucraina nei negoziati di pace e riportare Mosca al tavolo delle trattative. Ad esempio, a dicembre, i rappresentanti francesi hanno detto ai consiglieri di Trump che rafforzare la posizione dell’Ucraina sul campo di battaglia significa fermare l’avanzata russa a est. Specificando inoltre che finché la Russia continuerà a conquistare territorio, i negoziati rimarranno irraggiungibili.