Gaza, dopo Jumaa è morto anche Ali: ennesimo neonato deceduto per il freddo
Un neonato di appena un mese è morto questa mattina all’ospedale di Al-Aqsa a causa del freddo. A riportarlo è l’agenzia palestinese Wafa, che cita fonti mediche. Ali al-Batran, questo il nome del piccolo, era il gemello di Jumaa al-Batran, morto ieri a causa del freddo in una tenda a Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. È il sesto neonato a morire per il freddo in una settimana. Secondo le fonti citate dall’agenzia, la malnutrizione tra le madri ha portato alla comparsa di nuovi casi di malattia tra i bambini, aggravando la situazione sanitaria. Il direttore del Soccorso medico a Gaza Muhammad Abu Afash, ha affermato che i bambini muoiono ogni giorno a causa del forte freddo e della mancanza di beni di prima necessità come cibo, bevande e latte, tende, coperte, vestiti.
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Nel frattempo, in merito alla situazione a Gaza, si è espresso il ministro della Difesa Guido Crosetto in un’intervista rilasciata al quotidiano emiratino ‘The National’: «Spero che nei prossimi giorni ci siano delle notizie positive, con un potenziale scambio di prigionieri e ostaggi che potrebbe portare a un cessate il fuoco. Lavoro ogni giorno per garantire una tregua. Sono convinto che Hamas sia quasi distrutta militarmente. Da mesi esorto Israele a cambiare il suo approccio a Gaza. Qualsiasi progresso verso la pace richiede una forza di sicurezza multinazionale e l’Italia è pronta a contribuire alla pace».
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