Israele, Netanyahu finisce sotto i ferri: l'operazione dopo la diagnosi alla prostata
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, si sottoporrà domani a un intervento di rimozione della prostata. Ad annunciarlo è stato il suo ufficio dopo che gli è stata diagnosticata un’infezione del tratto urinario. Mercoledì scorso l’ospedale di Hadassah ha infatti diagnosticato «un’infezione del tratto urinario derivante da un allargamento benigno della prostata. Di conseguenza, il primo ministro subirà un intervento chirurgico di rimozione della prostata domani». A marzo Netanyahu ha avuto un intervento all’ernia, mentre nel luglio dello scorso anno i medici hanno impiantato un pacemaker.
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Mentre il suo premier è alle prese con qualche problemino di salute, l’esercito israeliano ha intanto confermato che tra i 240 «terroristi» arrestati nell’operazione presso l’ospedale Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza, c’è anche il direttore della struttura Hussam Abu Safia. L’uomo è stato fermato per essere interrogato.
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