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Israele, “stessa fine di Hamas ed Hezbollah”. Netanyahu vuole azzerare anche gli Houthi

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«Gli Houthi nello Yemen subiranno la stessa sorte degli altri nemici di Israele nella regione». È stato un segnale netto quello lanciato dal primo ministro Benjamin Netanyahu durante l’accensione di una candela di Hanukkah per i dipendenti del suo ufficio a Gerusalemme. «Anche gli Houthi impareranno ciò che hanno imparato Hamas, Hezbollah, il regime di Assad e altri, e anche se ci vorrà del tempo, questa lezione verrà appresa in tutto il Medio Oriente», ha promesso Netanyahu. Le sue parole giungono poche ore dopo che almeno un drone lanciato dai ribelli Houthi dello Yemen - sostenuti dall’Iran - è caduto in un’area aperta della città meridionale di Askhelon e che un missile balistico è stato intercettato prima di entrare in territorio israeliano, secondo l’Idf. «Oggi accendiamo la prima candela di Hanukkah per commemorare la vittoria dei Maccabei di allora e la vittoria dei Maccabei di oggi», ha ricordato Netanyahu. «Come abbiamo fatto allora, colpiamo gli oppressori e coloro che pensavano di tagliare il filo della nostra vita qui, e questo varrà per tutti», ha avvertito. Alla cerimonia ufficiale Netanyahu è stato affiancato da Ronen e Orna Neutra, genitori dell’ostaggio israeliano-americano ucciso, Omer Neutra.

 

 

Nel frattempo un articolo del quotidiano Haaretz afferma che il capo del Mossad, David Barnea, ha fatto pressione sui leader del paese per far attaccare direttamente l’Iran per arginare gli attacchi degli Houthi dallo Yemen. Una linea più dura quella di Barnea, in contrasto con quella finora attuata dal premier Netanyahu e dal ministro della Difesa Israel Katz, che preferiscono continuare a colpire lo Yemen. L’articolo di Haaretz cita una fonte anonima a conoscenza di discussioni presumibilmente tenute per valutare la mancanza di risultati dei tre round di attacchi sullo Yemen, ma al momento non ci sono conferme indipendenti. Secondo il quotidiano, mentre Netanyahu e Katz sostengono i continui attacchi diretti contro gli Houthi da parte di Israele e dei suoi alleati, Barnea ritiene che sarebbe più efficace attaccare l’Iran, che finanzia e arma gli Houthi, un gruppo sciita che da tempo gode del sostegno di Teheran. Netanyahu, Katz e i leader militari hanno indicato che Israele è pronto a espandere i suoi attacchi contro gli Houthi, prendendo di mira anche i loro leader, che saranno colpiti come quelli di Hamas e Hezbollah.

 

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