Siria, in fumo milioni di pillole di captagon. Svolta sulla droga dopo il regime di Assad
Le nuove autorità siriane hanno bruciato una grande quantità di droga, tra cui un milione di pillole di captagon, la cui produzione su scala industriale è prosperata sotto l’ex presidente Bashar al-Assad. «Abbiamo trovato una grande quantità di captagon, circa un milione di pillole», ha detto un membro delle forze di sicurezza. I miliziani hanno versato carburante e dato fuoco a cannabis, l’antidolorifico tramadolo e circa 50 buste di pillole rosa e gialle di captagon in un complesso militare nel distretto di Kafr Sousa.
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Il captagon è uno stimolante simile all’anfetamina, divenuto la merce di più grande esportazione della Siria durante la guerra civile, inondando il mercato nero della regione, con la ricca Arabia Saudita come destinazione principale. Dietro al redditizio commercio illegale del captagon si ritiene che ci fosse Maher al-Assad, comandante militare e fratello del presidente Bashar. «Le forze di sicurezza del nuovo governo hanno scoperto un deposito di droga mentre ispezionavano il complesso di sicurezza», ha detto un altro membro delle forze di sicurezza. Le autorità hanno distrutto le scorte di alcol, cannabis, captagon e hashish per «proteggere la società siriana» e «tagliare le rotte di contrabbando utilizzate dalle aziende della famiglia Assad», la spiegazione.
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