la testimonianza
Attentato a Magdeburgo, un insegnante di italiano in Germania: "Non si integrano"
Quello di Taleb Al Abdulmohsen, il 50enne arrestato per l’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo, non è un caso isolato in Germania, ma l'ennesima prova di un sistema di integrazione che non funziona e che fa pagare le conseguenze delle sue falle alla popolazione. "Ne ho visti tanti come lui", ha dichiarato all'Adnkronos Salute Paolo Andreocci, direttore dell'Isd (Internationales Sprachzentrum Dialogo) di Friburgo, scuola di lingue che si è specializzata nella preparazione dei medici e degli infermieri di tutto il mondo che vogliono lavorare in Germania e devono superare i test linguistici.
Gli "alunni" stranieri incontrati negli anni di insegnamento del tedesco in Germania "erano spesso 'personaggi' anche scomodi, che ti fanno fare delle domande sulla capacità della persona", ha ammesso l'esperto. Il problema, secondo Andreocci, sta innanzitutto nel sistema sanitario "fragilissimo". Poiché è forte ed evidente la carenza di personale, "si presentano in un reparto - che magari è in affanno perché non ha dottori - e vengono presi. Non stanno a guardare molto chi sei", ha confessato. Dalla ricerca d'archivio fatta sulla possibile presenza del terrorista di Magdeburgo tra i suoi ex studenti è emerso che "non è passato nella nostra scuola", ha concluso.