l'analisi
Magdeburgo, l'attentato svetta tra i topic social: gli hashtag e le emoji più usati
“Un’azione terribile e folle”. Non è riuscito a trovare altre parole il cancelliere tedesco Olaf Scholz per descrivere l’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo che pare essere stato commesso da Taleb Al Abdulmohsen, un medico di 50 anni, specialista in psichiatria, rifugiato in Germania dall'Arabia Saudita, che al momento sembra abbia agito da solo. All’indomani della tragedia, gran parte del mondo social si è stretto attorno alle famiglie delle vittime e al popolo della cittadina tedesca, capitale del Land Sassonia-Anhalt. Tanti sono gli hashtag che sono stati spesi dagli utenti delle varie piattaforme per esprimere cordoglio nei confronti dei parenti dei morti e dei feriti. Tra i più gettonati troviamo sicuramente quelli descrittivi di quanto accaduto come #Magdeburg, #Islam, #Attentat, #Weihnachtsmarkt (che in italiano significa mercatino di Natale). Ma ve ne sono anche di altri che esprimono grande preoccupazione: #TerroristAttack, #TerrorAnschlag, #Terror. Ma anche rabbia, come testimonia l’hashtag #Remigration.
D’altronde bilancio delle vittime è già raggelante, ma potrebbe assumere connotati anche peggiori: 5 per ora sono le persone che hanno certamente perso la vita, di cui un bambino. Mentre secondo alcune stime i feriti sarebbero addirittura più di 200, dei quali una dozzina in pericolo di vita. Una strage. Perpetrata attraverso un’automobile, una Bmw che ha travolto tutto e tutti indistintamente. Per quanto riguarda invece le emoji più utilizzate nei testi scritti di getto dagli utenti social per mostrare il proprio dolore e la propria vicinanza, abbiamo di certo la bandiera tedesca, ma anche un bollino rosso, una sirena accesa, ma anche il simbolo del genere maschile, visto che il presunto attentatore è un uomo, che – secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Der Spiegel - in passato era stato per tre volte segnalato alle autorità tedesche dall’Arabia Saudita, e il giorno prima della strage sarebbe dovuto comparire davanti al tribunale per rispondere dell’accusa di “abuso di chiamate ai servizi di emergenza”.
Ma da quali paesi provengono prevalentemente tutte queste manifestazioni d’affetto sui social? Anzitutto, ovviamente, da casa propria, la Germania. A seguire, in percentuale, Stati Uniti e Spagna. Poi, quasi a parimerito, Francia e Turchia. Infine, Regno Unito, i vicini di casa olandesi, India e Canada. Insomma, un po’ tutto il mondo piange le vittime di Magdeburgo.