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Guerra in Ucraina, “Zelensky rifiuta la tregua di Natale”: la rivelazione di Orban

«Alla fine della presidenza ungherese dell’Ue, abbiamo compiuto nuovi sforzi per la pace. Abbiamo proposto un cessate il fuoco di Natale e uno scambio di prigionieri su larga scala. È triste che il presidente Volodymyr Zelensky abbia chiaramente respinto ed escluso questa possibilità oggi. Abbiamo fatto quello che potevamo!». A scriverlo su X è stato il premier ungherese, Viktor Orban.

 

  

 

Non si è fatta attendere la risposta del numero uno di Kiev: «Ci auguriamo tutti che almeno Orban non chiami Assad a Mosca per ascoltare anche lui le sue lezioni lunghe un’ora. È assolutamente chiaro che per raggiungere una vera pace e una sicurezza garantita sono necessari la determinazione dell’America, l’unità dell’Europa e l’impegno incrollabile di tutti i partner nei confronti degli scopi e dei principi della Carta delle Nazioni Unite. Nessuno dovrebbe promuovere la propria immagine a spese dell’unità; tutti dovrebbero concentrarsi sul successo condiviso. L’unità in Europa è sempre stata la chiave per ottenerla. Non si può discutere della guerra che la Russia conduce contro l’Ucraina senza l’Ucraina. Sono grato a Donald Trump e a molti leader europei con i quali stiamo già lavorando per trovare soluzioni giuste e forti per una vera pace». Il colloquio tra Orban e Vladimir Putin non è proprio andato giù a Zelensky.