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Usa, Trump vuole riportare la pace nel mondo: i piani su Ucraina, Russia, Cina e Siria
Donald Trump sollecita di nuovo la fine della «follia» della guerra in Ucraina. In un post sul social Truth, che parte dagli eventi in Siria, il presidente eletto degli Stati Uniti, che ieri ha visto a Parigi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, scrive: «Dovrebbe esserci un cessate il fuoco immediato e dovrebbero iniziare i negoziati. Troppe vite sono state sprecate inutilmente, troppe famiglie sono state distrutte e, se continua così, può diventare qualcosa di molto più grande e di molto peggiore. Conosco bene Vladimir. È il momento di agire. La Cina può aiutare. Il mondo sta aspettando!». Nel post, Trump ricorda che la Russia conta «600mila soldati morti o feriti in una guerra che non sarebbe mai dovuta iniziare e che potrebbe andare avanti all’infinito. Allo stesso modo, Zelensky e l’Ucraina vorrebbero fare un accordo e fermare la follia. Hanno perso in modo ridicolo 400.000 soldati e molti più civili».
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Bashar al Assad «è fuggito» dalla Siria dopo aver perso il sostegno della Russia, rimarca Trump poche ore dopo l’ingresso dei ribelli jihadisti a Damasco. «Assad non c’è più. È fuggito dal suo Paese. Il suo protettore, la Russia, la Russia, la Russia, guidata da Putin, non era più interessata a proteggerlo. Non c’era alcun motivo per cui la Russia restasse lì» sostiene il presidente eletto degli Stati Uniti, sottolineando che Mosca «ha perso ogni interesse per la Siria a causa dell’Ucraina, dove quasi 600.000 soldati russi sono stati feriti o uccisi, in una guerra che non sarebbe mai dovuta iniziare e che potrebbe andare avanti all’infinito». Nel post, Trump afferma poi che «Russia e Iran si trovano in questo momento in uno stato di debolezza, l’una a causa dell’Ucraina e dell’economia che va male, l’altro a causa di Israele e dei suoi successi nella guerra».