Siria, i ribelli jihadisti a 10 chilometri da Damasco: Assad all'angolo
Precipita la situazione in Siria. I combattenti dell’opposizione jihadista stanno conquistando le postazioni militari evacuate dalle forze governative nel sud del Paese, avvicinandosi alla capitale Damasco. Rami Abdurrahman, che dirige l’ong Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito, ha affermato che gli insorti sono entrati nella città di Artouz, a circa 10 chilometri a sud-ovest di Damasco. Secondo il comandante dei ribelli, Hassan Abdel Ghani, "l'avanzata verso Damasco continua".
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Si allarga quindi l'offensiva anti-governativa nel Paese e il regime di Assad essere sempre più vicino il collasso. Il centro della città di Suwayda, nel sud del Paese, è intanto caduto in mano ai jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts) e delle fazioni alleate, riporta l'agenzia di stampa Anadolu citando proprie fonti sul campo. Suwayda dista cento chilometri da Damasco.
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Intanto il ministero della Difesa siriano ha negato che il suo esercito si sia ritirato da Damasco e dalle zone limitrofe, come invece dichiarato dagli insorti. "Non è vera la notizia secondo cui le nostre forze armate, presenti in tutte le zone rurali di Damasco, si sarebbero ritirate", ha affermato.