nel mirino

Russia, "massiccio attacco di droni": in fiamme una zona industriale di Rostov

La Russia ha abbattuto 47 droni d'attacco che sono stati lanciati, durante la notte, dall'Ucraina. A essere colpita è stata principalmente la regione di confine di Rostov, dove è scoppiato un grave incendio in un sito industriale. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. "I sistemi di difesa antiaerea russi hanno distrutto 47 droni ucraini", di cui 29 nella regione meridionale di Rostov, che ospita il quartier generale dell'operazione militare speciale russa in Ucraina", si legge in una nota. Proprio a Rostov è scoppiato un grave incendio in una zona industriale nel distretto di Kamensky e oltre 100 vigili del fuoco sono stati schierati per combattere le fiamme, ha scritto il governatore locale Yuri Slyusar su Telegram, segnalando un "massiccio attacco di droni" sulla regione. L’attacco di droni russi di questa notte nella regione di Odessa, intanto, ha provocato sette feriti. Le autorità locali hanno anche comunicato che sono state danneggiate abitazioni private, edifici non residenziali, auto e infrastrutture portuali e dei trasporti.

 

  

 

"Tutti quanti vogliamo costruire la pace", ma deve essere una "pace giusta", ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando a "Mattino 5 News" del conflitto che sta lacerando il cuore dell'Europa. Serve un cessate il fuoco che "non soffochi la libertà dell’Ucraina", ha scandito il vicepremier. "Proprio ieri - ha aggiunto - incontrando il ministro degli Esteri svizzero abbiamo parlato di una possibile futura nuova conferenza di pace che preveda la presenza della Federazione russa, della Cina ma anche dell’India e del Brasile, in modo che possa esserci un confronto che porti ad un cessate il fuoco e poi alla costruzione di una pace". Una stagione "tremenda", che non può concludersi con la sconfitta di Kiev "perché daremmo ragione alla Russia, che pensa che chi è più forte poi decide la politica internazionale", ha aggiunto.