Israele, morto il boia di Adolf Eichmann: nel 1962 l'impiccagione del criminale nazista
L’uomo che impiccò il criminale di guerra nazista Adolf Eichmann nel 1962, Shalom Nagar, è morto ad 8 anni. Eichmann, uno dei principali artefici della «Soluzione Finale» che mirava a spazzare via gli ebrei d’Europa, fu processato da un tribunale israeliano nell’aprile del 1961 dopo essere stato rapito dall’Argentina in un’operazione del Mossad dell’11 maggio del 1960. Fu impiccato il 31 maggio 1962 nella prigione di Ramleh, vicino a Tel Aviv, unica persona mai giustiziata in Israele. Nagar era all’epoca un impiegato del servizio carcerario e fu scelto per impiccare Eichmann.
Eichmann, 55 anni al momento del processo, aveva organizzato la logistica della Soluzione Finale della Germania nazista che portò alla morte di circa sei milioni di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Nato nello Yemen, Nagar si trasferì in Israele nel 1948 alla nascita dello stato ebraico e divenne religioso dopo aver lasciato il servizio carcerario. Nel 2011 è stato realizzato un documentario su Nagar. «Per un anno ho avuto gli incubi a causa sua», ha detto nel film su Eichmann. Secondo i media, viveva nell’insediamento di Kiryat Arba, nella Cisgiordania occupata.