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Europa promuove manovra economica: è in linea con le raccomandazioni

La Commissione Europea "promuove" la manovra economica presentata dal governo italiano, che è «in linea» con le raccomandazioni. Lo comunica l’esecutivo Ue. Nel complesso, per palazzo Berlaymont, otto Stati membri della zona euro (su 17) sono considerati «in linea» con le raccomandazioni fiscali specifiche per Paese. Per gli altri Stati membri saranno necessari «vigilanza» e «azioni adeguate» per garantire che i loro bilanci siano in linea con le raccomandazioni fiscali specifiche per Paese e con il nuovo quadro fiscale dell’Ue. Per la Commissione, Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Italia, Croazia e Francia sono «in linea con le raccomandazioni fiscali specifiche per Paese», poiché si prevede che la loro spesa netta «rientrerà nei massimali». Per contro, Estonia, Germania, Finlandia e Irlanda per la Commissione «non sono pienamente in linea» con le raccomandazioni fiscali specifiche per Paese, in quanto si prevede che la loro spesa netta annuale (Finlandia, Irlanda) e/o cumulativa (Estonia, Germania, Irlanda) sarà superiore ai rispettivi tetti.

 

  

 

 

Lussemburgo, Malta e Portogallo non sono pienamente in linea con le raccomandazioni: sebbene la loro spesa netta sia prevista entro i massimali, non eliminano gradualmente le misure di sostegno all’emergenza energetica entro l’inverno 2024-2025, come previsto nelle raccomandazioni specifiche per Paese. C’è una sorpresa: per la Commissione, l’Olanda, storicamente Paese alfiere dei frugali, non è in linea con le raccomandazioni, poiché si prevede che la spesa netta (sia in termini annuali che cumulativi) sarà «superiore ai massimali». Infine, per la Commissione la Lituania rischia di non essere in linea con le raccomandazioni, poiché si prevede che la spesa netta (sia in termini annuali che cumulativi) supererà i tassi che la Commissione considererebbe «un primo passo adeguato» nell’attuazione dell nuovo quadro di governance economica.