Biden e l'ok a Kiev per i missili a lungo raggio. I media: "Solo nel Kursk"
Il via libera Usa all’Ucraina di utilizzare missili a lungo raggio per colpire il territorio russo è stato autorizzato solo per l’uso nell’area di Kursk, dove sono state schierate truppe nordcoreane. Lo scrive il sito Axios citando fonti dell’amministrazione americana. La fonte ha affermato che la decisione del presidente degli Stati Uniti è stata comunicata a Kiev circa tre giorni fa e ha aggiunto che la motivazione alla base di questa scelta è quella di dissuadere la Corea del Nord dall’inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l’Ucraina.
Ucraina sotto attacco. Biden: ok a Kiev all'uso di missili a lungo raggio in Russia
I funzionari statunitensi sperano che, se le truppe nordcoreane a Kursk venissero colpite, Pyongyang potrebbe rivedere la sua decisione di inviare truppe in Russia e il contrattacco russo a Kursk fallirebbe. "È ovvio che l’amministrazione uscente di Washington intende prendere provvedimenti per continuare a gettare benzina sul fuoco e provocare un’ulteriore escalation della tensione intorno a questo conflitto", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la notizia.
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La posizione della Germania e del cancelliere Olaf Scholz sulla consegna dei missili Taurus a Kiev "non cambia". Lo ha detto il vice portavoce del governo tedesco, Wolfgang Büchner, in conferenza stampa a Berlino, spiegando che la decisione del presidente americano era stata comunicata al governo tedesco e che "no, non ha alcun impatto sulla decisione del cancelliere di non consegnare i Taurus".