accelerazione
Ucraina, pioggia di bombe e droni russi: la Polonia fa alzare i caccia
Un attacco massiccio nella notte da parte della Russia che bombarda con missili e droni l'Ucraina. Nuova accelerazione nella guerra che preoccupa i Paesi vicini, tanto che la Polonia fa decollare i jet da combattimento. . Varsavia infatti ha "mobilitato tutte le forze e risorse disponibili" per proteggere il territorio del Paese durante "un attacco massiccio" russo. Sono stati mobilitati nel "nostro spazio aereo", anche aerei delle forze alleati. Le misure adottate hanno come obiettivo quello di "garantire la sicurezza nei settori adiacenti alle zone minacciate", ha spiegato il comando centrale polacco. Kiev ha denunciato un attacco massiccio contro le infrastrutture dell'energia in tutto il Paese.
Leggi anche: Guerra in Ucraina, il consigliere di Zelensky alza le barricate: “Trump? No concessioni alla Russia”
Secondo Kiev quello della scorsa notte è stato "uno dei più vasti" attacchi aerei da parte della Russia. Il ministro degli Esteri, Andriï Sybiga, ha dichiarato che le forze di Mosca hanno colpito, "con missili e droni città pacifiche, civili nel sonno e infrastrutture essenziali". In totale sono stati lanciati circa 120 missili e 90 droni, ha spiegato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Le nostre forze di difesa aerea hanno distrutto oltre 140 obiettivi aerei", ha detto il presidente secondo cui i russi hanno usato vari tipi di droni, tra cui gli Shahed, e missili da crociera, balistici e aerobalistici, come gli Zircon, gli Iskander e i Kinzhal. Colpite infrastrutture energetiche e diverse le vittime civili.