dopo la tragedia

Spagna, si cerca nel fango ma a Valencia torna la paura: "Temporali forti"

In Spagna la zona più colpita dalla tempesta Dana inizia la giornata con l’allarme dell’Agenzia meteorologica statale per "forti temporali". A partire dalle 9, infatti, è in vigore l’allerta arancione sul litorale nord di Valencia e sulla costa sud. Lo riferisce il quotidiano spagnolo «El Pais». Questa mattina i temporali si sono concentrati a Murcia, ma per tutto il giorno l’allerta arancione è attiva anche per la costa di Castellon e Tarragona. Sul resto della costa di Levante, da Ampurdan al Levante di Almeria, sono presenti allerte gialle. Intanto, la Generalitat Valenciana ha pubblicato l’ordinanza che limita la circolazione e l’accesso pedonale delle persone in dodici Comuni colpiti poiché l'allarme potrebbe complicare la situazione e facilitare i lavori di emergenza. Oggi Re Felipe VI e Letizia Ortiz visiteranno le zone colpite dalle alluvioni, insieme al presidente del governo, Pedro Sanchez, e al governatore della regione di Valencia, Carlos Mazon.

 

  

 

Oltre mille sono i dispersi e non si sa quanti di loro si possano trovare nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Bonaire, ad Aldaia, uno dei più grandi di Valencia, dove da sabato si cercano i sopravvissuti a una delle più terribili catastrofi naturali della storia d’Europa. Il bilancio, al momento, parla di 210 vittime accertate, ma il numero degli irreperibili lascia temere il peggio. Simbolo della tragedia il parcheggio del mall di Aldaida, dove i sommozzatori cercano di individuare le auto e i corpi sommersi ancora da tre metri d’acqua e fango. Le operazioni richiederanno tempo, difficile calcolare quanto. Quando è arrivata l’acqua, il centro commerciale funzionava a pieno regime. Ha una capacità di 5.700 posti auto, sia di superficie che sotterranei e il timore poco celato è che, quando è arrivato il torrente di fango, alcuni clienti possano aver cercato di raggiungere le loro auto nella parte sotterranea per andarsene.