Corea del nord, Kim Yo Jong contro l'Onu: "Ingiusto e prevenuto"
Il segretario generale dell’Onu nel mirino delle critiche di Kim Yo Jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un. «Forte insoddisfazione» arriva dalla potente Kim per le parole di Antonio Guterres e la condanna dell’ultimo test missilistico effettuato da Pyongyang.
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Per Kim, che insiste sull’«esercizio del diritto all’autodifesa», si tratta di «un atteggiamento ingiusto e prevenuto», riporta l’agenzia Kcna. «Il segretario generale dell’Onu pensa forse - incalza nella dichiarazione - che la pace possa essere garantita sulla penisola coreana se dessimo prova di moderazione in modo unilaterale in un contesto in cui Paesi ostili nei nostri confronti hanno formato un blocco militare basato sulle armi nucleari e inflitto una grave ferita alla sicurezza del nostro Paese con provocazioni politiche e militari senza precedenti?». E poi Kim, ufficialmente vice direttore di dipartimento del Comitato centrale del Partito dei lavoratori, afferma: «Sanzioni e pressioni ci hanno forse fermato? Ci hanno solo reso più forti». E la Corea del Nord, conclude, «non tollererà mai tentativi di minacciare la sicurezza dello Stato».