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Re Carlo cancella Andrea: via stipendio e casa ma lui non vuole sloggiare

Alessandra Zavatta
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Re Carlo taglia lo stipendio da un milione su sterline al principe Andrea. Non dovendo più svolgere "doveri reali", presenziare a cerimonie, partecipare a riunioni ed eventi, non c'è motivo che gli inglesi continuino a pagare il Duca di York, il 64enne fratello del sovrano già "licenziato" due anni fa dalla Casa reale dopo il sexy scandalo che lo ha visto coinvolto con la 17enne Virginia Giuffre. La rivelazione è contenuta nel nuovo libro di Robert Hardman "Charles III". "Il monarca, ha dato ordine al Custode del Fondo privato, il direttore finanziario della monarchia, di tagliare la quota annuale personale al fratello minore", spiega lo scrittore britannico. "Il re ha anche deciso di non pagare più il servizio di sicurezza privato del principe". "Il duca non è più un peso finanziario per il sovrano", conferma una fonte da Buckingham Palace. Il 13 gennaio 2022 la regina Elisabetta ha revocato al figlio Andrea il titolo di "Altezza Reale" e gli ha tolto i gradi militari di cui era insignito e il patrocinio delle associazioni benefiche che a lui facevano capo. Il principe però ha proseguito a vivere al Royal Lodge accanto al castello di Windsor (magione da trenta stanze con salone delle feste) e a percepire la "paghetta" da un milione di sterline. Non appena salito al trono, il 6 maggio dello scorso anno, Carlo III ha invitato il Duca di York a lasciare quel lussuoso alloggio per il più modesto Frogmore Cottage, dove hanno abitato il principe Harry e la moglie Meghan Markle prima di trasferirsi negli Stati Uniti.

 

 

 

 

Andrea ha fatto orecchie da mercante, arrivando però ai ferri corti con il re. Che, per indurlo a sloggiare, gli ha tolto nei giorni scorsi soldi e security. Lui ha ribadito di avere un contratto di locazione a lungo termine per il Royal Lodge, l'ex residenza della defunta Regina Madre. E di avere "altre fonti di reddito" per mantenere la costosa residenza. Il principe Andrea ha chiarito ai consiglieri del re che non hanno alcun diritto di costringerlo a ridimensionarsi e ha fermamente respinto le proposte di trasferirsi nel vicino Frogmore Cottage che, sebbene più piccolo, sembra adeguato alle sue esigenze e ha l'ulteriore vantaggio di trovarsi all'interno dell'anello di sicurezza del castello di Windsor. "Sua Maestà osserverà con interesse ma non ha una pazienza illimitata", sostiene Hardman. "L'ostinazione" del principe ha inaridito i rapporti con la Famiglia Reale".

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