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Israele, Netanyahu lancia la "guerra della rinascita" contro Hamas e Hezbollah

A un anno esatto dagli attacchi del 7 ottobre di Hamas a Israele che hanno scatenato la spirale di guerra nell'intera regione, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione speciale di sicurezza per commemorare il primo anniversario dei massacri. Nell'occasione il capo del governo dello Stato ebraico ha chiesto che l’operazione contro Hezbollah e Hamas venga chiamata "Guerra della rinascita". Lo riporta il Times of Israel che fa sapere che Netanyahu ha affermato: "Questa è la nostra guerra di esistenza, la ’Guerra della rinascita' e così vorrei che venga ufficialmente chiamata".

 

  

Secondo quanto riporta il quotidiani israeliano Yedioth Ahronoth il ministro della Difesa, Yoav Gallant, e il capo di Stato maggiore, Herzi Halevi, non avrebbero partecipato alla riunione ristretta convocata dal primo ministro, al termine della sessione straordinaria del gabinetto, che si è occupata, tra l’altro, della risposta all’Iran. Segnali che i media locali e internazionali provano a decifrare per prevedere la risposta israeliana agli attacchi iraniani e le prossime mosse in Libano. 

 

In questo contesto emergono le parole di fuoco del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il quale giura che Israele pagherà un prezzo per il "genocidio" a Gaza. "Non bisogna dimenticare che Israele prima o poi pagherà il prezzo per questo genocidio che sta portando avanti da un anno e che continua ancora", afferma su X.