attacco di hamas

Jaffa, la settima vittima dell'attentato terroristico è un cittadino italo-israeliano

La settima vittima dell’attentato a Jaffa, in Israele, del primo ottobre scorso è un cittadino italo-israeliano, Victor Green, di 33 anni. Lo hanno confermato fonti della Farnesina ad «Agenzia Nova». L’attacco terroristico, nel quale sono state uccise sette persone e altre 16 sono rimaste ferite, è stato rivendicato dal movimento islamista palestinese Hamas. L'organizzazione politica palestinese islamista, sunnita e fondamentalista ha attribuito l'accaduto a due membri del suo gruppo, Mohammad Mesek e Ahmed Himouni. Le altre sei vittime sono: Revital Bronstein (24 anni), Ilia Nozadze (42), Shahar Goldman (30), Inbar Segev Vigder (33), Nadia Sokolenco (40), e Jonas Chrosis (26).

 

  

 

I due miliziani, uno armato di fucile e l’altro di coltello, hanno attaccato i civili sul tram di Tel Aviv prima di scendere e continuare ad aggredire la gente a Jerusalem Street. In seguito, un agente della sicurezza locale e dei civili armati hanno sparato ai due attentatori, secondo quanto dichiarato dalla polizia. Dei due miliziani, Mesek, 19 anni, è rimasto ucciso sulla scena, mentre Himouni, 25 anni, è rimasto gravemente ferito. Entrambi sarebbero palestinesi della città di Hebron, in Cisgiordania.