vigilia del 7 ottobre
Israele, doppio raid a Beirut e su una moschea a Gaza: "Centri di Hamas"
Raid israeliani su Gaza e Beirut alla vigilia dell'anniversario del 7 ottobre. Il bilancio delle vittime dell'attacco notturno a una moschea della Striscia è di 21 vittime, secondo la Protezione civile locale e un ospedale vicino. Lo riporta la Cnn che mostra anche un video con scene caotiche mentre i corpi vengono estratti dalle macerie dopo il raid sul sito religioso di Deir el Balah. La moschea "ospitava sfollati di fronte al cancello dell’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah nella Striscia di Gaza centrale", ha affermato il portavoce dell’agenzia Mahmud Bassal. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver "condotto un attacco preciso sui terroristi di Hamas che stavano operando all’interno di un centro di comando e controllo" presso la moschea.
L’Idf ha confermato inoltre che è stato effettuato un altro raid in un secondo centro di controllo di Hamas a Deir al-Balah, situato nell’ex sito della moschea Shuhada al-Aqsa, dove i funzionari medici di Hamas hanno affermato che 5 persone sono state uccise e 20 ferite. I centri di comando sono stati utilizzati da Hamas per pianificare e portare a termine attacchi terroristici contro le forze dell’Idf lo Stato di Israele, afferma l’esercito.
Contemportaneamente, l’Idf afferma di aver effettuato una serie di attacchi aerei mirati sui siti di Hezbollah a Beirut, tra cui diversi depositi di armi e altre infrastrutture terroristiche. Lo riporta il Time of Israel. Gli attacchi sono stati preceduti da misure estese per mitigare i danni ai civili, tra cui un preavviso sugli imminenti raid. L’esercito accusa Hezbollah di aver posizionato i suoi siti di stoccaggio e produzione di armi sotto edifici residenziali nella capitale libanese, mettendo in pericolo la popolazione, e giura di continuare a colpire con forza le risorse militari di Hezbollah.