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Libano, Nasrallah: la profezia in tv e l'ipotesi di una sostanza hi-tech sulla pelle

Venduto al nemico, tradito dai suoi o dai "vicini", marchiato con una sostanza che lo ha reso rintracciabile. Sono tante le indiscrezioni che circolano sulla fine di Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso in un raid a Beirut da Israele. A stilare la lista dei "sospetti" è il Corriere della sera. Voci che serpeggiano sotto traccia e che è difficile decifrare, come quella che vede una "talpa" vicino a Nasralah, già in fuga all'estero con la sua ricompensa in dati e informazioni. Analisti libanesi, tuttavia, puntano il dito sull'Iran: "Gli ayatollah avrebbero sacrificato Hassan Nasrallah e il resto della gerarchia in cambio di concessioni diplomatiche, fine delle sanzioni, rapporto con l’Occidente, aperture economiche", scrive Guido Olimpio che riporta il retroscena del quotidiano Le Parisien secondo cui un iraniano avrebbe dato la soffiata a Tel Aviv su dove e quando colpire.

 

  

Insomma, gli ayatollah potrebbero aver mollato Hezbollah, ma c'è anche l'ipotesi della scheggia impazzita all0interno dei servizi iraniani, a cui pare alludere l'ex presidente Ahmadinejad. Ma gli analisti considerano anche la pista interna, gruppi libanesi in contrasto col "partito di Dio", ossia "rivali sciiti" oppure "ambienti della sicurezza libanese". In questo contesto non è escluso un ruolo dei sauditi. Ha fatto il giro del mondo l'intervista tv a un imam sciita di origine libanese ma con nazionalità saudita, Mohammed Alì Al Husseini, due giorni prima dell’attacco israeliano di venerdì in cui avverte Nasrallahe gli consiglia di fare testamento: "Gli ho scritto di stare attento da chi lo ha già venduto... Non puoi dire no a Teheran, ma loro ti hanno scaricato".

 

Non mancano ricostruzioni al limite della narrativa da 007, come quella del sito saudita al Hadath. Una persona, arrivata dall’Iran, avrebbe stretto la mano di Nasrallah lasciandogli sulla pelle una sostanza che ha permesso agli israeliani di localizzarlo nei sotterranei di Dahieh. Ipotesi che viene ritenuta, tuttavia, quantomeno poco probabile.