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Usa, incriminato il sindaco di New York: "Reati federali". Bomba sulla campagna di Kamala Harris

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Bomba giudiziaria per i democratici a 40 giorni dalle elezioni presidenziali americane che vedono contrapposti Donald Trump e Kamala Harris. Il sindaco di New York Eric Adams è stato incriminato con accuse penali federali, hanno riferito i media statunitensi, a seguito di molteplici indagini sulla presunta corruzione all’interno della sua amministrazione e delle dimissioni di diversi suoi stretti collaboratori. Secondo il New York Times e altri media locali, Adams è diventato il primo sindaco in carica della più grande città degli Stati Uniti a essere incriminato, senza però specificare le accuse specifiche.

La perquisizione alla Gracie Mansion nell’Upper East Side è iniziata intorno alle 6 del mattino, poche ore prima che il procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York e i funzionari dell’FBI e del dipartimento investigativo della città annunciassero le accuse federali contro il signor Adams. Contro l’ex poliziotto democratico sono in corso almeno quattro indagini per reati federali, tre delle quali condotte dal Tribunale distrettuale di Manhattan, che sta indagando su persone della cerchia ristretta del sindaco e su membri di alto livello della sua amministrazione.

 

Adams, 64 anni, si è dichiarato «non colpevole»: «Ho sempre saputo che se avessi difeso i newyorkesi sarei stato un bersaglio, e un bersaglio sono diventato». «Se sarò accusato, sono innocente e combatterò con tutta la mia forza e il mio spirito», ha dichiarato. I dettagli dell’accusa dovrebbero essere rivelati dai procuratori federali oggi, secondo la stampa, che ha attribuito la rivelazione dell’accusa a fonti che hanno familiarità con la questione. Adams, che cercherà di essere rieletto nel 2025, ha mantenuto una facciata di normalità durante le indagini.

La nuova accusa arriva in una settimana già difficile per il sindaco, la cui squadra è stata scossa dalle dimissioni del commissario alla Sanità Ashwin Vasan e del commissario all’Istruzione David Banks, un suo caro amico il cui dipartimento gestisce il sistema scolastico pubblico della città, che serve un milione di studenti. Queste dimissioni, effettive dalla fine del 2024, seguono quelle del capo della Polizia di New York Edward Caban - appena un anno dopo il suo insediamento - e del principale consulente legale di Adams, Lisa Zornberg. Caban, i cui dispositivi elettronici sono stati sequestrati dagli investigatori federali, si è fatto da parte quando gli agenti federali si sono concentrati sull’attività di sicurezza dei nightclub del fratello gemello. Le rivelazioni delle indagini hanno messo in luce legami personali e d’affari tra la cerchia ristretta del sindaco, sollevando conflitti d’interesse.

 

Vicende che minacciano di mettere in imbarazzo i Democratici a soli 40 giorni dalle elezioni presidenziali statunitensi tra Harris e il repubblicano Trump, che sono testa a testa nei sondaggi. Prima dell’annuncio della sua incriminazione, la deputata Alexandria Ocasio-Cortez di New York è stata la prima personalità nazionale a chiedere alla Adams di dimettersi «per il bene della città».

 

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