usa e tensioni

Usa, bomba di Clinton: "A ottobre ci sarà una sorpresa per far deragliare Harris"

"Ci sarà una sorpresa di ottobre, per far deragliare la corsa di Kamala Harris alla Casa Bianca. Non so quale, ma sarà enorme, e dobbiamo essere pronti ad affrontarla". Con queste parole forti, Hillary Clinton ha sganciato una vera e propria bomba sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Lo ha affermato durante l'incontro con i giornalisti a margine della Clinton Global Initiative, l'evento organizzato dalla fondazione del marito Bill durante l’Assemblea generale dell’Onu. Secondo l'ex segretaria di Stato, insomma, qualcosa di peso influenzerà presto la corsa alla Casa Bianca della Dem, che alle presidenziali di novembre sfiderà il repubblicano Donald Trump. 

 

  

 

Poi Hillary Clinton è passata a parlare dei media: "Sono sotto attacco in tutto il mondo, con una veemenza senza precedenti". Soprattutto negli Usa, però, la situazione va tenuta sotto controllo: "Donald Trump li ha definiti i nemici del popolo. Parla solo con quelli che lo sostengono, e hanno rinunciato a ogni parvenza di obiettività. Gli altri sono tutti avversari da attaccare". Quindi è passata all'attacco del tycoon: "Ha annunciato chiaramente che intende rovesciare il nostro sistema, perciò le elezioni del 5 novembre rappresentano davvero una minaccia esistenziale per l’America".

 

 

L'ex segretaria di Stato è tornata allora sul colpo di scena annunciato prima e ha detto che "ci sono Paesi molto attivi nel tentativo di influenzare le nostre elezioni, come Russia, Iran e anche Cina". La sua idea è che presto "forse cercheranno di distruggere la credibilità di Harris, con le menzogne. Sappiamo come funziona il meccanismo. Qualcuno mette in giro sui social una storia falsa, tipo quella riguardo me stessa, che conducevo un traffico di bambini per pedofili dal sottoscala di una pizzeria di Washington. I media conservatori come la Fox tv la riprendono, senza fare alcuna verifica, e così anche gli altri sono costretti a riportarla. A quel punto tutti la sentono, anche se è una bugia".