retroscena

Hezbollah, "attacco simile a quello del 7 ottobre": il piano dei comandanti eliminati

Sale la tensione in Medio Oriente ed emergono nuove verità sull'attacco aereo che Israele ha compiuto venerdì su un quartiere di Beirut, la capitale del Libano. Il bombardamento ha colpito un grande edificio residenziale a Dahieh, un'area della città con una forte presenza di Hezbollah. Le forze armate di Tel Aviv hanno commentato la notizia assicurando di avere compiuto un "attacco mirato" in città. In tarda serata, l'organizzazione paramilitare islamista sciita e antisionista libanese ha confermato l'uccisione di suoi alti comandanti. "Si erano riuniti per discutere il piano relativo a un attacco come quello che Hamas (il movimento islamista palestinese) ha compiuto il 7 ottobre 2023 bruciando gli israeliani, massacrandoli, violentando le donne, rapendo e prendendo in ostaggio anziani e bambini". Ha dichiarato il presidente israeliano, Isaac Herzog, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente britannica "Sky News". 

 

  

 

Hamas, intanto, ha elogiato Hezbollah dopo che il gruppo libanese ha lanciato nella notte razzi contro il nord di Israele, in un’escalation di scambi transfrontalieri che hanno fatto temere una guerra totale. "Hamas ha salutato i combattenti della resistenza in Libano per la loro resilienza e il loro coraggio nell’affrontare la macchina da guerra sionista e per la loro determinazione a continuare a combattere a sostegno del popolo palestinese e della sua resistenza a Gaza e in Cisgiordania", ha affermato il gruppo militante palestinese in un comunicato. Ed è proprio lo scambio di fuoco quotidiano a far aumentare il timore che nei piani degli attori di guerra ci sia un'escalation del conflitto.