raid su beirut

Hezbollah, eliminato un membro della Jihad islamica. Hamas promette vendetta

Sale la tensione in Medio Oriente. Il movimento sciita libanese filo-iraniano Hezbollah ha confermato la morte dell’alto comandante Ibrahim Aqil e di altri altri 14 membri, rendendo noti i loro nomi, nel raid israeliano che ieri ha preso di mira la periferia sud di Beirut, considerata una roccaforte del gruppo. Tra i membri di Hezbollah uccisi vi è anche un altro comandante, l’alto ufficiale Ahmad Wahabi, membro del Comando dell’unità d’èlite Al Radwan guidata da Aqil e capo dell’unità centrale di addestramento del gruppo. Secondo fonti della sicurezza libanese citate dalla stampa araba, l’attacco israeliano avrebbe colpito una riunione alla quale stavano partecipando oltre 20 membri senior di Al Radwan. A fornire informazioni alle forze israeliane sull’incontro pianificato nella periferia meridionale di Beirut sarebbe stata una «fonte affidabile».

 

  

 

Su Ibrahim Aqil, noto con il nome di Tahsin, pendeva una taglia di 7 milioni di dollari da parte delle autorità statunitensi. Negli anni ’80, Aqil fu uno dei principali membri dell’organizzazione della Jihad islamica, la cellula terroristica di Hezbollah, che rivendicò gli attentati all’ambasciata statunitense a Beirut nell’aprile 1983, in cui morirono 63 persone, e alla caserma dei Marines statunitensi nell’ottobre 1983, in cui morirono 241 militari statunitensi. Sempre negli anni ’80, Aqil diresse la presa di ostaggi statunitensi e tedeschi in Libano. Nel 2019, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha designato Aqil come «Specially Designated Global Terrorist», ovvero un terrorista internazionale. Dopo l’uccisione a Beirut di Fuad Shukr (responsabile del settore missilistico di Hezbollah) lo scorso 30 luglio, Aqil aveva preso il suo posto in linea di comando direttamente dopo il segretario generale di Hezbollah,  Hassan Nasrallah.  «Questo crimine commesso dall’occupante è un atto sconsiderato per il quale pagherà un prezzo altissimo, e il sangue del martire, il leader Ibrahim Aqil alimenterà le fiamme che inghiottiranno questa entità artificiale» si legge in una nota di Hamas.