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Parlamento europeo, Vannacci contro Borrell: "Ci porterà sul baratro nucleare"

Ucraina, Roberto Vannacci si scaglia contro le dichiarazioni sulla guerra in Ucraina di Josep Borrell, l'Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri. L'autorizzazione all'uso delle armi sul territorio russo, infatti, porterebbe a un ulteriore inasprimento del conflitto in corso. 

 

  

 

 

«In seguito alle recenti dichiarazioni dell’Alto Rappresentante Borrell sul conflitto in Ucraina, esprimiamo profonda preoccupazione e disapprovazione riguardo alle sue politiche circa l’impiego degli armamenti occidentali contro obiettivi in territorio russo, che avranno l’inevitabile risultato di spiralizzare lo scontro militare tra le parti. La guerra in Ucraina, che ha già causato immense sofferenze e devastazioni, richiede una risposta diplomatica forte e coesa da parte dell’Unione Europea. Le dichiarazioni di Borrell tendono ad aumentare ulteriormente lo stato di tensione con la Federazione Russa con conseguenze dirette sul conflitto in Ucraina ed effetti nefasti sul tessuto economico e sociale europeo. Tali incoerenti politiche, che tra Gaza e Israele chiedono un cessate il fuoco immediato mentre in Ucraina ci promettono una guerra a oltranza, rischiano di condurci sul baratro di un conflitto termo-nucleare. È ora necessaria da parte delle istituzioni Ue l’incessante ricerca di una soluzione pacifica che ponga fine a oltre due anni e mezzo di stragi, distruzione e povertà». Così Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento europeo.