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Guerra, controffensiva della Russia nel Kursk per scacciare gli ucraini. La reazione di Zelensky

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La Russia ha ripreso il controllo di una decina di insediamenti che erano stati occupati dalle forze di Kiev nella regione di Kursk dopo l’inizio dell’incursione dello scorso sei agosto, ha reso noto il comandante della forza cecena Akhmat, Apti Alaudinov. Le forze di Mosca avrebbero lanciato l’attacco da ovest, dalla località di Snagost, a una trentina di chilometri a ovest di Suzhda e a 10 a nord del confine. Vi avrebbe preso parte la 155esima brigata della marina.

 

 

«I russi hanno lanciato una controffensiva» nella regione di Kursk, ha ammesso il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, assicurando durante una conferenza stampa a Kiev che questa risposta di Mosca «è coerente con il piano ucraino», senza fornire ulteriori dettagli. Il ministero della Difesa russo, intanto, ha reso noto di aver riconquistato in due giorni 10 villaggi nella regione di Kursk che erano nelle mani degli ucraini. A fine agosto Kiev aveva affermato di controllare quasi 1.300 chilometri quadrati di territorio russo dopo l’attacco sferrato il 6 agosto.

 

 

Alla vicenda è stato dedicato l’ultimo bollettino dell’Istituto per lo studio della guerra di Washington (Isw). Secondo gli analisti l’esercito russo sta cercando di isolare le truppe ucraine schierate nella regione russa di Kursk, per lanciare poi una grande offensiva e tentare di espellere tutte le forze ucraine. «Le forze russe hanno iniziato contrattacchi lungo l’asse occidentale del saliente ucraino nella regione di Kursk e hanno preso diverse città a nord-est e a sud di Korenevo tra il 10 e l’11 settembre», si legge nel bollettino dell’Isw. Secondo il think tank americano, l’Ucraina contrattacca in alcune di queste zone per respingere le forze russe. La stessa fonte ha anche registrato l’avanzata russa verso la città di Snagost, che potrebbe complicare la logistica del rifornimento delle truppe ucraine. Tuttavia, il think tank avverte che è troppo presto per determinare l’entità e la portata delle offensive russe degli ultimi due giorni.

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