Gaza, la mossa di Israele: salvacondotto a Sinwar in cambio degli ostaggi
Israele sarebbe pronto a offrire al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un passaggio sicuro per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell’organizzazione al controllo sulla Striscia. A svelarlo è stato direttamente il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch, in un’intervista a Bloomberg ripresa dai giornali israeliani. «Sono pronto a fornire un passaggio sicuro a Sinwar, alla sua famiglia, a chiunque voglia unirsi a lui. Vogliamo indietro gli ostaggi», le parole di Hirsch, capo negoziatore israeliano per gli ostaggi e le persone scomparse.
Kiev lancia oltre 100 droni sulla Russia. Nuove sanzioni contro l'Iran
La proposta di consentire la fuga di Sinwar da Gaza è sul tavolo da due giorni, ma non è chiaro quale sia stata la risposta di Hamas e se l’accetterebbe. L’offerta è stata fatta con l’intento di sviluppare nuove soluzioni per un accordo mentre i negoziati in corso «sembrano sempre più deboli», ha spiegato Hirsch. «Parallelamente, devo lavorare sui piani B, C e D perché devo riportare a casa gli ostaggi», ha aggiunto il negoziatore. «Il tempo stringe; gli ostaggi non hanno tempo». Il funzionario dello Stato ebraico ha anche spiegato che fino a questo punto dei negoziati, Hamas «ha cercato di dettare i termini piuttosto che negoziare». Riguardo ai sei ostaggi assassinati in un tunnel di Rafah dai terroristi palestinesi alla fine di agosto, Hirsch ha sottolineato che «ci sarà un prezzo per questi omicidi».
Harris-Trump, il dibattito non porta al colpo del ko. “Uccidete i bimbi”, è caos