Usa, tutto pronto per il faccia a faccia Harris-Trump: le regole del dibattito
Si terrà stasera a Philadelphia alle 21 locali, le 3 di notte in Italia, il primo e finora unico dibattito in programma tra la vicepresidente Usa, Kamala Harris, e l’ex presidente, Donald Trump, candidati alla Casa Bianca. A meno di due mesi dalle elezioni, il prossimo 5 novembre, i due si confronteranno per 90 minuti, moderati da David Muir e Linsey Davis di ABC, dovendo seguire regole precise. Harris e Trump avranno a disposizione due minuti a testa per rispondere a ciascuna domanda e i rispettivi microfoni saranno disattivati durante il turno dell’altro candidato. Non ci sarà nessuna dichiarazione iniziale da parte dei candidati, che verranno invece presentati dai moderatori e non potranno farsi domane a vicenda. Presente in studio un gruppo di giornalisti, ma non il pubblico. Ogni candidato avrà a disposizione una bottiglia d’acqua, una penna e un taccuino, ma non sono permessi appunti già scritti. Avendo vinto il sorteggio con la monetina, Trump ha potuto scegliere di fare il discorso di chiusura, rivolgendosi per ultimo agli elettori. A Harris è rimasta invece la scelta sulla posizione da occupare davanti alle telecamere: la vicepresidente sarà sul podio a destra.
"Minaccia alla democrazia". Trump contro Kamala Harris
I due candidati alla Casa Bianca si presentano al confronto con un testa a testa nei sondaggi: stando alle ultime indagini del New York Times - Siena College, l’ex presidente è in vantaggio a livello nazionale con il 48% delle preferenze contro il 47% di Kamala Harris, con un margine di errore del 3%. Per Trump, fa notare il New York Times, il dibattito di stasera «rappresenta un’opportunità per voltare pagina rispetto a un’estate difficile», mentre a Harris, che ha «colmato il divario nei sondaggi che Trump aveva nei confronti del presidente Biden», il confronto televisivo offrirà «il suo pubblico più numeroso, mentre il Paese cerca di capire meglio che tipo di presidente sarebbe». Per gli italiani sarà possibile seguire il dibattito su Rai News 24, Canale 5, La 7 e su Nove.
Occhi puntati su Harris e Trump. Clinton suggerisce una strategia alla dem
Il dibattito è in realtà il secondo della campagna elettorale, e segue quello dello scorso giugno tra il candidato Donald Trump e l’allora candidato democratico, il presidente uscente Joe Biden. All’epoca il confronto era andato male per Biden, che aveva «parlato in vari momenti con voce roca, e priva di vigore» e «incespicato sulle parole e sulle argomentazioni», come aveva fatto notare anche il Washington Post. Trump aveva tratto vantaggio dalle incertezze dell’avversario, arrivando a dire, parlando di immigrazione, «Non ho neanche capito cosa abbia detto nell’ultima frase, e penso che neppure lui lo sappia». Anche in seguito alla performance del 28 giugno, pochi giorni dopo Joe Biden decise di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca, aprendo la strada alla sua vice, Kamala Harris.