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Gaza, Israele devasta un comando di Hamas a Khan Yunis: 40 morti e 60 feriti

L’esercito israeliano ha fappo sapere di aver colpito un comando di Hamas nella zona umanitaria di Al-Mawasi a Khan Yunis, la principale città meridionale del territorio palestinese. Un funzionario della Difesa civile di Gaza ha riferito alla Afp che 40 persone sono morte e altre 60 sono rimaste ferite. L’esercito israeliano ha comunicato che i suoi aerei hanno colpito «importanti terroristi di Hamas che operavano all’interno di un centro di comando e controllo situato nell’area». «I nostri equipaggi sono ancora al lavoro per recuperare 15 dispersi a seguito dell’attacco alle tende degli sfollati a Mawasi, Khan Yunis», ha detto all’Afp un funzionario della protezione civile, Mohammed Al-Mughair. Fonti della difesa civile hanno sostenuto che l’attacco ha lasciato dietro di sé grandi crateri. «Intere famiglie sono scomparse nel massacro di Mawasi Khan Yunis, sotto la sabbia, in buche profonde», ha dichiarato il portavoce della difesa civile Mahmoud Basal. L’esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato che i suoi aerei hanno «colpito importanti terroristi di Hamas» e che «le organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza continuano ad abusare sistematicamente delle infrastrutture civili e umanitarie, compresa l’Area umanitaria designata, per svolgere attività terroristiche contro lo Stato di Israele e le truppe dell’IDF». 

 

  

 

Hamas nega che i suoi miliziani si trovassero nella zona umanitaria di al-Mawasi, colpita dai caccia israeliani. Israele afferma di aver preso di mira un centro di comando e controllo di Hamas situato nella tendopoli, pur adottando diverse misure per ridurre al minimo i danni ai civili. «Le dichiarazioni dell’occupazione sulla presenza di combattenti della resistenza sono una palese menzogna», afferma Hamas in una dichiarazione su Telegram. A riferirne è il Times of Israel.

 

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