elezioni regionali

Germania, ultradestra AfD prima in Turingia: "Siamo pronti a governare"

"Siamo pronti a governare". Lo ha detto poco dopo la chiusura dei seggi il discusso leader dell'AfD in Turingia, Bjorn Hoecke, dopo il netto successo del partito dell'ultradestra tedesca nelle elezioni regionali che, secondo le proiezioni dell'emittente Zdf, vedono Alternative fuer Deutschland primo partito. Successo corroborato dai risultati ottenuti in Sassonia, il secondo Land dell'est dove si è votato per il Parlamento regionale, in cui l'AfD, sempre secondo le proiezioni, è testa a testa con i cristiano-democratici della Cdu.

In entrambi i Laender, l'AfD è classificata dall'Ufficio per la Protezione della Costituzione come comprovata organizzazione di estrema destra. Questo non ha impedito al partito guidato da Hoecke, più volte a processo con l'accusa di utilizzo di slogan nazisti, di ottenere oltre il 33% delle preferenze e confermarsi il primo partito estremista a risultare in testa in un Land dal dopoguerra. Nettamente distanziati gli altri partiti in Turingia, con la Cdu, sempre stando alle proiezioni, seconda al 23,8%. Il vero exploit è quello dei populisti, esuli dalla sinistra, del nuovo partito dell'Alleanza Sarah Wagenknecht, terzi con l'15,5%, davanti alla Linke del governatore uscente, Bodo Ramelow, che crolla all'11,9% e registra un -19,6% rispetto alle precedenti elezioni. Secondo le proiezioni, in Sassonia tiene la Cdu col 31,5% (-0,4%), ma è fortemente insidiata dall'AfD al 31,4% (+3,9%). Anche in Sassonia si conferma un ottimo esordio dei 'rossobruni' del Bsw, con l'11,5%. Il messaggio che arriva da Turingia e Sassonia è la conferma delle difficoltà dei tre partiti della maggioranza del governo tedesco. L'Spd del cancelliere Scholz, stando alle proiezioni, ottiene il 6,5% (-1,7%) in Turingia e il 7,5% in Sassonia (0,2%), ma resta ai margini. Va decisamente peggio per i Verdi, mai particolarmente popolari all'Est, sotto il 4% in Turingia e intorno al 5% in Sassonia e, soprattutto, ai liberali dell'Fdp all'1% (-4,0) in Turingia e 1% in Sassonia (-3,5%).

  

"Siamo pronti ad assumerci la responsabilità del governo", ha detto il leader dell'AfD in Turingia, Hoecke commentando i risultati. Il popolo "oggi ha votato chiaramente e ha detto che non c'è modo di continuare così, abbiamo bisogno di cambiamenti e cambiamenti ci saranno solo con l'AfD", ha aggiunto Hoecke. Messaggio condiviso anche dai due co-leader dell'AfD a livello nazionale, Tino Crhupalla e Alice Weidel, che hanno parlato di "risultato storico". Resta netta la posizione della Cdu che, con il segretario generale della Cdu, Carsten Linnemann, ha ribadito di escludere qualsiasi coalizione o collaborazione con l'ultradestra. Più disponibile Sahra Wagenknecht, fondatrice del Bsw, che ha escluso un "governo con l'AfD", ma è aperta a collaborare "se l'AfD suggerisce qualcosa di sensato". Secondo le proiezioni di Infratest Dimap , nel nuovo parlamento regionale la maggioranza sarebbe ottenuta da una coalizione composta da Cdu, Bsw e Spd o Linke in Turingia. Ancora più incerta e complicata la situazione in Sassonia per la creazione di una coalizione di governo.