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Francia, la sinistra insorge contro Macron. “Va destituito”, bufera sul presidente

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La France insoumise (Lfi) ha presentato una proposta di risoluzione per avviare la procedura per la destituzione del presidente francese Emmanuel Macron a causa dell’impasse politico derivato dalla mancata nomina di un nuovo premier. Ad annunciarlo è stata la capogruppo di Lfi all’Assemblea nazionale Mathilde Panot, spiegando che copia della risoluzione «è stata inviata oggi ai parlamentari per raccogliere le loro firme».

 

 

Su ’X’, Panot ha scritto che «Macron rifiuta di sottomettersi al voto del popolo, quindi dobbiamo destituirlo». Nella risoluzione si sottolinea che «il rifiuto del presidente Emmanuel Macron di nominare una premier indicata dalla coalizione che ha dominato le elezioni legislative» rappresenta «un caso senza precedenti nella storia delle nostre due ultime Repubbliche». Il riferimento è al rifiuto di Macron di assegnare a Lucie Castets, candidata premier della coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare (Nfp), l’incarico di formare un nuovo governo in Francia. «L’Assemblea Nazionale, come anche il Senato, può e deve difendere la democrazia di fronte alle tentazioni autoritarie del presidente della Repubblica», prosegue la petizione, come scrive ’Le Monde’.

 

 

Il rifiuto di Macron, prosegue il testo, «rappresenta una grave negligenza del rispetto della volontà espressa con il suffragio universale». Il ruolo del presidente, si legge ancora, «non è quello di immischiarsi in macchinazioni politiche, né la Costituzione gli attribuisce il diritto di eleggere chi vuole».

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