terrorismo e immigrazione

Germania, stretta su migranti e armi dopo l'attentato: le misure di Scholz

Stretta del governo tedesco dopo l’attentato di Solingen di una settimana fa: Berlino ha annunciato un inasprimento delle leggi sul porto di armi bianche e ha deciso di introdurre delle limitazioni ai benefici per alcuni richiedenti asilo. Il divieto di portare coltelli vale soprattutto durante i festival e le fiere nonché nei trasporti a lunga distanza, ha dichiarato alla stampa il ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser. La ministra tedesca ha anche annunciato l’abolizione degli aiuti per i richiedenti asilo che sono entrati in un altro paese dell’Ue prima di arrivare in Germania.

Il sospetto responsabile dell’attacco di venerdì sera, che ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre otto durante un concerto nella piazza del mercato della cittadina ad est di Dusseldorf, è un 26enne siritano, identificato come Issa H, che aveva ricevuto l’ordine di espulsione in Bulgaria, Paese dove era stato registrato il suo primo ingresso nella Ue, lo scorso anno ma continuava a rimanere in Germania.

  

 

La stretta era stata annunciata lunedì dal cancelliere Olaf Scholz, che ha promesso «di fare di tutto» per accelerare l’espulsione dei rifugiati clandestini dopo l’attentato di Solingem rivendicato dallo Stato Islamico. Una connessione ancora al vaglio degli inquirenti tedeschi.