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Ucraina, missili e blackout: la vendetta di Putin continua. Raid in più regioni
Continua la risposta di Putin all'offensiva in territorio russo. Le forze armate di Mosca hanno attaccato nella mattina di martedì 27 agosto per il secondo giorno consecutivo diverse regioni ucraine, causando almeno due morti nella città di Krivi Rig e uno a Zaporizhzhia. Media locali hanno riportato esplosioni a Kiev e in altre regioni del Paese. Secondo le autorità ucraine la Russia ha portato avanti questo nuovo attacco con droni kamikaze iraniani Shahed e missili di vario tipo.
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Le forze russe hanno lanciato contro l’ Ucraina 127 missili e 109 droni, la maggior parte dei quali è stata intercettata dalle difese aeree ucraine. Alcuni di questi, non abbattuti, hanno colpito le infrastrutture elettriche e del gas in diverse regioni, costringendo le autorità ucraine a reintrodurre ’blackout’ di emergenza. Questo attacco, che ha avuto come obiettivo principale il sistema energetico ucraino, ha inoltre causato la morte di almeno quattro civili in altrettante regioni dell’Ucraina.