Medio Oriente, la minaccia di Netanyahu a Hezbollah: "Dopo l'attacco non finisce qui"
«La storia non è ancora finita». Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato l’attacco preventivo condotto dalle Forze di difesa israeliane contro lanciarazzi di Hezbollah pronti a colpire il centro di Tel Aviv. «Hezbollah ha cercato di attaccare lo Stato di Israele con razzi e droni. Abbiamo ordinato alle Idf di effettuare un potente attacco preventivo per eliminare la minaccia», ha affermato Netanyahu. «Le Idf hanno distrutto migliaia di razzi a corto raggio e tutti erano mirati a danneggiare i nostri cittadini e le nostre forze in Galilea», ha aggiunto il premier israeliano. «Inoltre le Idf hanno intercettato tutti i droni che Hezbollah ha lanciato contro obiettivi strategici nel centro del Paese», ha proseguito.
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L’attacco preventivo di Israele contro centinaia di lanciarazzi in Libano non è che «il primo passo per cambiare la situazione nel nord» dello Stato ebraico e per permettere «il ritorno dei nostri residenti in sicurezza nella loro case» al confine con il territorio libanese. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un messaggio rivolto a «Nasrallah a Beirut e Khamenei a Teheran, lo devono sapere».