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Kursk, Mosca contro gli Usa. Silenzio dei mercenari sul coinvolgimento

Mosca ha puntato il dito contro Washington per l'attacco ucraino sul suolo russo di Kursk, affermando di avere le prove che mercenari americani partecipano all'offensiva e avvertendo che potrebbe bombardarli. Le forze di Putin, intanto, ristrutturano i comandi militari per potenziare le difese ai confini, con il ministro della Difesa Andrei Belousov che ha annunciato di assumersi le responsabilità per le decisioni più importanti. Nei giorni scorsi, Forward Observations Group ha pubblicato una foto su Instagram di tre uomini in tenuta militare con armi e fasce blu al braccio con un veicolo blindato alle spalle. "Ragazzi a Kursk", recita la didascalia della foto, con dati di geolocalizzazione che indicavano che la foto era stata scattata dalla regione russa. Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato che la partecipazione della compagnia paramilitare privata statunitense al fianco delle Forze armate ucraine durante l’incursione della regione di Kursk dimostra il coinvolgimento degli Stati Uniti e che i loro mercenari sono da considerarsi, di conseguenza, un obiettivo militare legittimo.  

 

  

 

Forward Observation Group, la compagnia paramilitare privata statunitense i cui combattenti sono coinvolti nell’offensiva delle Forze armate ucraine contro la regione di Kursk, si è rifiutata di commentare il suo coinvolgimento nelle operazioni di Kiev. È quanto riferisce l’agenzia di stampa russa "Ria Novosti", secondo cui i rappresentanti di Forward Observation Group non avrebbero voluto rilasciare dichiarazioni a causa del divieto imposto dal Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu). "Con tutto il rispetto per i vertici del Servizio di sicurezza ucraino, tutte le domande devono essere rivolte a loro. Non abbiamo commenti da fare", ha dichiarato un portavoce dell’azienda. Il presidente Vladimir Putin ha ordinato al suo esercito di cacciare le truppe ucraine e di liberare la regione di Kursk entro l'1 ottobre. Lo riporta Rbc-Ukraine. Tuttavia, il loro compito è di farlo senza ritirare le forze dalle aree chiave nel Donbass in cui la Russia sta conducendo un’offensiva,