i dubbi degli elettori

Harris trainata dall'uscita di Biden ma su una "questione cruciale" non convince

Lo scenario, negli Usa, è cambiato significativamente in poco tempo. Alla vigilia della Convention nazionale democratica di Chicago, nel corso della quale sarà possibile presentare al Paese idee e progetti, Kamala Harris e il suo compagno di corsa, il governatore del Minnesota Tim Walz, hanno iniziato un tour in autobus della Pennsylvania, stato chiave in bilico che potrebbe decidere le elezioni di novembre. Intanto, i sondaggi svelando le tendenze e le preoccupazioni degli elettori. La candidata dem alla presidenza Usa è in vantaggio sul suo avversario repubblicano Donald Trump in un sondaggio nazionale effettuato dall’emittente televisiva «Abc News», dal quotidiano «Washington Post» e da Ipsos. Trainata dall’entusiasmo generato dall’uscita di scena di Joe Biden, specie tra le componenti chiave dell’elettorato democratico e gli elettori indipendenti negli Stati chiave in vista delle elezioni, la candidatura di Harris ha incassato una percentuale di consensi del 50 per cento, contro il 45 per cento del repubblicano Trump.

 

  

 

 

Tra gli elettori registrati, Harris è in vantaggio di quattro punti percentuali, 49 a 45 per cento, e tra gli elettori probabili il vantaggio rilevato dal sondaggio sale a sei punti: 51 per cento contro il 45 per cento di Trump. La candidatura di Harris sembra aver sottratto consensi soprattutto al candidato indipendente Robert F. Kennedy, che dopo aver raccolto per mesi percentuali di consenso prossime al 10 per cento nei sondaggi, ha ottenuto nell’ultima rilevazione una percentuale del 5 per cento.  Dalla rilevazione, poi, emerge che Harris è avvantaggiata tra le altre cose dal fatto di essere donna: il 38 per cento degli intervistati la cita espressamente come una caratteristica positiva. «Abc News» evidenzia però che Trump supera Harris di ben 9 punti percentuali nella capacità percepita da parte degli elettori di gestire l’economia e l’inflazione, che l’85 per cento degli intervistati cita come una questione cruciale nel determinare il proprio orientamento di voto. Nel sondaggio, Trump supera inoltre la sua avversaria democratica di ben 10 punti percentuali per quanto riguarda la fiducia degli elettori nella capacità di affrontare la crisi migratoria al confine con il Messico.