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Russia-Ucraina, la sfida di Zelensky: "Stiamo raggiungendo i nostri obiettivi"

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«Stiamo raggiungendo i nostri obiettivi. Abbiamo ottenuto un altro rifornimento del fondo di scambio (prigionieri di guerra) per il nostro Paese». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato con queste parole l’offensiva militare che Kiev sta portando avanti da ormai due settimane in territorio russo. Alle parole del presidente hanno fatto seguito le dichiarazioni del comandante dell’esercito ucraino, Oleksandr Syrsky: «Stiamo ottenendo nuovi risultati nella regione di Kursk e abbiamo rimpinguato il fondo per gli scambi». Le parole del presidente e del vertice dell’apparato militare di Kiev arrivano dopo che le forze ucraine hanno colpito e danneggiato un terzo ponte sul fiume Seym, vicino al villaggio di Karyzh, nella regione russa di Kursk.

 

 

 

L’attacco all’infrastruttura, arrivato in seguito alla distruzione degli altri due ponti sul medesimo fiume, segna uno dei più grandi successi di Kiev sul territorio russo. Il suo danneggiamento limita in maniera significativa la logistica militare di Mosca in tutta la regione, dove le forze russe ancora faticano a respingere l’offensiva ucraina. Non si è fatta attendere la reazione del Cremlino che, in seguito all’attacco, ha fatto sapere, tramite uno dei portavoce di Vladimir Putin, Yuri Ushakov, che Mosca al momento non è pronta a sedersi al tavolo delle trattative. Secondo il Washington Post, queste si sarebbero dovute tenere in Qatar e avrebbero dovuto porre fine agli attacchi, da entrambe le parti, sulle infrastrutture energetiche ed elettriche.

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