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Israele-Hamas, tregua vicina? Padellaro gela tutti: "Non conviene a nessuno"

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"Si sta facendo abbastanza e si riuscirà a convincere le parti in tempi brevi?": con questa domanda e in maniera schietta Sabrina Scampini ha dato il via all'ultima puntata di Stasera Italia, il programma di politica e di attualità che va in onda nel weekend su Rete 4. L’interrogativo è stato posto ad Antonio Padellaro, ospite in collegamento con lo studio. I negoziatori israeliani, tornati dalle discussioni a Doha per un cessate il fuoco a Gaza, hanno "espresso il loro prudente ottimismo" a Benjamin Netanyahu. Lo riferisce l'ufficio del primo ministro. "Si spera che la forte pressione degli Stati Uniti e dei mediatori su Hamas possa far sì che l'opposizione a questa proposta americana sia rimossa" che, aggiunge il comunicato, "include elementi accettabili da Israele". Già venerdì, Hamas ha detto di rifiutare "nuove condizioni" di questa proposta, denunciando i "diktat americani". Quali sono gli scenari?

 

 

"L'accordo è più vicino di quanto non sia mai stato. Non voglio portare sfortuna, ma potremmo avere qualcosa. Non ci siamo ancora, ma siamo più vicini di quanto non lo fossimo tre giorni fa", ha dichiarato intanto il presidente Usa Joe Biden. "Vanno bene i comunicati, ma non si vede per quale motivo questa tregua dovrebbe essere vicina. Quante volte Biden, con le migliori intenzioni, ha annunciato negli ultimi mesi che la tregua era vicina?", ha commentato in prima battuta Padellaro. Il punto, secondo l'editorialista de Il Fatto Quotidiano, è che non c'è convenienza nella tregua. "Non conviene a nessuno, nè a Netanyahu nè ad Hamas che si giovano dell'equilibrio del terrore. Quanto agli americani, fanno quello che possono. Bisognerebbe calcolare quanti chilometri ha fatto il povero Blinken da quando gli è stato affidato questo incarico. Viaggi inutili. Non parliamo dell'Unione europea che ha un ruolo marginale in questa storia", ha aggiunto il giornalista. 

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