medio oriente

Israele colpisce in Libano: "Bombe su un arsenale di Hezbollah", nove vittime

Proseguono i raid aerei di Israele nel Sud del Libano. Quello sulla città di Toul, nel governatorato di Nabatieh, fa registrare, al momento, un bilancio di 9 civili uccisi. L’Idf, le forze armate israeliane, conferma di aver lanciato un attacco aereo nella città di Nabatieh, nel Libano meridionale, affermando che l’obiettivo era un deposito di armi utilizzato dal gruppo terroristico Hezbollah. L’esercito israeliano afferma di aver colpito gli edifici utilizzati da Hezbollah nei villaggi di Hanine e Maroun al-Ras. 

Terminato il vertice di Doha per un possibile cessate il fuoco continuano i negoziati, ma non si fermano neanche le tensioni.  Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, esorta tutte le parti a non «minare» i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza.  Biden ha detto che il Segretario di Stato, Antony Blinken, è in viaggio per il Medio Oriente «per sottolineare che un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi è in vista. Nessuno nella regione dovrebbe prendere azioni per minare questo processo».

  

 

Biden aggiunge: «Oggi ho ricevuto un aggiornamento dal mio team di negoziatori a Doha e ho chiesto di illustrare la proposta di compromesso presentata oggi, che offre le basi per arrivare ad un accordo finale su una tregua e sul rilascio degli ostaggi. Ho parlato separatamente con Amir Sheikh Tamim (Qatar) e il presidente Sisi (Egitto) per rivedere i significativi progressi compiuti a Doha negli ultimi due giorni di colloqui, ed hanno espresso il forte sostegno del Qatar e dell’Egitto alla proposta degli USA come mediatori in questo processo. Le nostre squadre rimarranno sul posto per continuare il lavoro tecnico nei prossimi giorni, e i funzionari di alto livello si riuniranno nuovamente al Cairo prima della fine della settimana. Mi riferiranno regolarmente».