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Ucraina, i video dell'avanzata a Kursk. Gli 007 britannici: russi non erano preparati

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L'Ucraina ha pubblicato venerdì 16 agosto  le prime immagini ufficiali dell'incursione delle sue forze nella regione russa di Kursk, iniziata dieci giorni fa. Sulla pagina Facebook delle Forze d'assalto aereo di Kiev sono stati pubblicati dei video che mostrano le prime ore dell'operazione nella regione dl là del confine iniziata il 6 agosto, "un giorno che entrerà nella storia della guerra russo-ucraina".

Dallo scorso 6 agosto, giorno in cui è scattata «l’offensiva su Kursk» dell’esercito ucraino, le forze di Kiev affermano di aver preso il controllo di 82 località e 1.150 chilometri quadrati. In pratica, in appena dieci giorni, l’Ucraina avrebbe occupato la stessa quantità di territorio nemico di quello che i russi sono stati in grado d’invadere dall’inizio di quest’anno. A rendere noti gli aggiornamenti su questa offensiva di dimensioni senza precedenti sul suolo russo, sono stati ieri lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky (il quale ha dichiarato che è stato preso il controllo completo della città russa di Sudja) nonché il comandante in capo dell’esercito ucraino, Oleksandr Syrsky. «In totale - ha affermato quest’ultimo - dall’inizio delle operazioni nella regione di Kursk, le nostre truppe sono avanzate di 35 chilometri in profondità».  Da parte sua, l’esercito russo afferma di aver riconquistato un villaggio nella regione e annuncia l’invio di ulteriori forze nella regione di Belgorod. 

 

«Sebbene la Russia avesse creato linee difensive nell’area, non era preparata a rispondere a una forza d’assalto con battaglioni multipli», è l’analisi dell’intelligence britannica sull’incursione delle forze ucraine con i militari di Kiev che sono avanzati «per una profondità che va tra i 10 ed i 25 chilometri». «Dopo il disordine e la disorganizzazione iniziale», prosegue il ministero della Difesa di Londra su X, i militari russi sono stati dispiegati «in più grande forza nella regione», anche probabilmente «lungo la linea di contatto» e «hanno iniziato a costruire posizioni difensive aggiuntive in uno sforzo di impedire l’avanzata ucraina».

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