L'Iran muove i lanciamissili. L'aiuto della Russia: "Consegnati radar e sistemi avanzati"
Il dubbio non è tanto se ci sarà o no l'attacco dell'Iran a Israele, che ormai sembra inevitabile. Ma la sua intensità, e con essa la possibilità che si inneschi una nuova pericolosa escalation nella regione. Negli ultimi giorni Teheran ha spostato lanciamissili e condotto esercitazioni militari, in preparazione dell’attacco contro Israele. Secondo il Wall Street Journal, che cita funzionari statunitensi, tutto indica che l'Iran si sta preparando a condurre un attacco nei prossimi giorni. Le fonti non conoscono l’entità del ruolo di Hezbollah in una potenziale risposta iraniana all’uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh.
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Sullo sfondo dell’aumento delle tensioni in Medio Oriente, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha incontrato a Teheran il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Serghei Shoigu, al quale ha ribadito la promessa di vendicarsi su Israele per l’assassinio la settimana scorsa sul suo territorio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. L’omicidio, avvenuto a Teheran poche ore dopo l’insediamento di Pezeshkian, è ritenuto dall’Iran "una violazione di tutte le leggi e regolamenti internazionali", ha sottolineato il neo presidente. Pezeshkian ha assicurato che la Repubblica islamica non cerca in alcun modo di espandere la portata della guerra e della crisi nella regione, ma che Israele sicuramente "riceverà una risposta per i suoi crimini e la sua arroganza". L’Iran ritiene lo Stato ebraico responsabile dell’assassinio di Haniyeh, ma il governo israeliano non ha mai commentato la questione. Teheran ha spiegato di aver invitato Shoigu per discutere questioni regionali e internazionali e relazioni bilaterali. L’ex ministro della Difesa russo è arrivato ieri a Teheran dove ha incontrato l’omologo, Ali Akbar Ahmadian, e il capo dello Stato maggiore, Mohammad Bagheri.
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Secondo il New York Times, che cita funzionari iraniani, la Russia ha fornito all’Iran equipaggiamenti radar e di difesa aerea avanzati, dopo che il regime di Teheran ha chiesto armi al Cremlino. "La Russia è tra i Paesi che hanno sostenuto la nazione iraniana nei momenti difficili", ha detto Pezeshkian a Shoigu nel corso dell'incontro.